
457 rue Gallice Bey, le Lauzet
La Miellerie du Lauzet
05220 Le Monêtier-les-Bains
Francia
73710 Pralognan-la-Vanoise
Francia
Una dolce immersione nella Vanoise, il più antico Parco Nazionale di Francia, reso famoso per l'osservazione dello stambecco e per la sua flora, una delle più diversificate delle Alpi. Partenza in giugno, luglio e agosto.
Giorno 1 - Pralognan-la-Vanoise - Petit Mont-Blanc - Rifugio Repoju
Ritrovo alle 9 davanti all'ufficio turistico di Pralognan-la-Vanoise, la "piccola Chamonix" dell'escursione. Breve trasferimento a Les Prioux, dove lasciamo i nostri effetti personali al rifugio. La giornata è dedicata alla salita del Petit Mont-Blanc (2680 m), un punto di vista eccezionale sulle cupole glaciali della Vanoise e sulla Grande Casse, che deve il suo nome al gesso bianco della sua cima arrotondata.
Giorno 2 - Rifugio Repoju - Les Planettes - Rifugio Peclet-Polset
Raggiungiamo la frazione di Montaimont, poi attraversiamo una vasta area pianeggiante fino all'alpeggio di Ritort, famoso per il suo formaggio. Entriamo quindi nel cuore del parco nazionale e proseguiamo su un buon sentiero verso il ghiacciaio della Rosoire, che scende dalla Pointe de Labby ed è la più grande calotta glaciale di Francia. Da Rosoire, la seconda parte della giornata si svolge su un nuovo percorso. Attraverso un piccolo sentiero, si raggiunge il col des Planettes a 2430 metri sotto la Pointe de Rosoire (2776 m), prima di scendere a valle. Un'ultima breve salita ci porta al rifugio Peclet-Polset.
Giorno 3 - Rifugio Peclet-Polset - Colle della Souffre - Rifugio Saut
Percorrendo un itinerario tortuoso attraverso le praterie alpine, raggiungiamo il Col du Souffre (2819 m), dimora del signore emblematico del Parco della Vanoise, lo stambecco. Un universo minerale nella discesa che segue la valle scavata dal gigantesco ghiacciaio del Gébroulaz. Si arriva poi a un verde altopiano, scenario del rifugio Saut (2126 m), la nostra prossima tappa.
Giorno 4 - Rifugio del Saut - Pointe des Fonds - rifugio del Saut
Una bella giornata di escursione partendo dal rifugio. Esploriamo quel piccolo angolo di paradiso che è il "massiccio" del Monte Coua e la sua moltitudine di piccoli laghi d'alta quota, dove la Pointe des Fonds si riflette dall'alto dei suoi 3.024 metri, punto culminante della nostra giornata.
Giorno 5 - Rifugio Saut - Passo del Râteau - Rifugio dei laghi Merlet
Sotto lo sguardo malizioso delle marmotte e, se siamo fortunati, di qualche ermellino, raggiungiamo il Col de Chanrouge (2531 m). Poco dopo, abbandoniamo il sentiero per raggiungere il minerale Col du Râteau (2689 m), dove il silenzio di questi luoghi deserti è disturbato solo da qualche camoscio che sgomma al nostro avvicinarsi. Durante la discesa verso il rifugio Grand-Plan, possiamo osservare alcuni pescatori venuti a "stuzzicare" le trote e i salmoni dei laghi Râteau e Merlets! Ultimi sforzi per raggiungere il rifugio "intimo" dei laghi Merlet (2410 m).
Giorno 6 - Rifugio dei laghi Merlet - cresta del Mont Charvet - Pralognan-la-Vanoise
Quest'ultimo giorno non manca di stupirci per la sua diversità! Prima di tutto, la profonda valle dell'Avals dove pascolano le tarine, regine di questi prati fioriti, poi la salita verso i denti della Portetta, frastagliati dall'erosione e dalle tempeste invernali. Al Col de la Grande-Pierre (2403 m) si apre un panorama completamente diverso, quello delle creste del Mont Charvet con i loro sorprendenti coni di dissoluzione del gesso, che favoriscono lo sviluppo di una flora rara! Arrivati al Col du Golet, non resta che scendere tra pini e abeti rossi per raggiungere la tranquilla frazione di La Croix (1390 m). Separazione prevista a Pralognan-la-Vanoise, intorno alle 17.00.
NB: il programma è indicativo.
6 giorni da € 705
Dal 16/06 al 28/08
Maison du Parc national de la Vanoise de Rosuel
73210 Peisey-Nancroix
Francia
163, rue de l'Arbellaz
73710 Pralognan-la-Vanoise
Francia
route de Boverêche
73210 Peisey-Nancroix
Francia