Storia dell'apicoltura e della biodiversità - Giorno

La Valle Roya è caratterizzata, come la vicina Valle Argentina in Liguria, da un'attività apistica particolarmente sviluppata negli ultimi tre secoli.

Gli abitanti della Valle Roya, probabilmente per difendersi dai predatori dell'antichità, ma anche dagli uomini, costruirono dei recinti in pietra molto caratteristici per ospitare gli alveari. Chiamate "naijou" a Tenda o "cà d'arbiné" a La Brigue, queste strutture sono ancora oggi utilizzate per ospitare le moderne arnie.

Il percorso inizia a Tende e si snoda lungo la riva sinistra della Roya. Attraverso il Col de la Loubaira, toponimo che ricorda l'antica presenza del lupo, conduce a La Brigue, importante villaggio della valle che ha basato il suo sviluppo, per molti secoli, su un sistema agro-silvo-pastorale.

L'itinerario permette di scoprire alcune "ca'd'arbiné" ancora in buono stato di conservazione e di attraversare vari ambienti, di carattere mediterraneo o più ombrosi, dove gli insetti sono particolarmente presenti, così come gli uccelli, come l'averla o il picchio nero.

Periodo :
Tutto l'anno, a partire da Tende

Livello :
Medio: gita accessibile a persone in buone condizioni fisiche

Cosa portare:
Pranzo al sacco
Scarpe e abbigliamento da montagna, binocolo