Karine Bonne, padrona di casa

Karine Bonne

Parco Nazionale di Port-Cros

"Sono felice di accogliere nei luoghi in cui la mia famiglia ha vissuto e lavorato per tre generazioni!"

Nella bella casa in pietra ristrutturata con il marito Damien, Karine Bonne vi accoglie con un misto di serenità e morbidezza. È felice di vivere qui: "Era la casa di mio nonno". Si può immaginare che abbia sempre vissuto qui e che abbia sempre seguito un percorso ben tracciato..

Infatti, Karine, dottoressa in chimica organica, e Damien, originario dei Vosgi, insegnante-ricercatore all'Università di Aix-Marseille, sono tornati a Hyères nel 2010. "Andavamo avanti e indietro e poi sono arrivati i gemelli.

L'idea della gîte è nata durante il loro congedo parentale "pensavamo di farlo quando saremmo andati in pensione. Ma ho potuto negoziare la mia partenza e l'indennità ci ha permesso di fare i lavori".

Nessun rimpianto? "Assolutamente no! Ho il piacere di andare a prendere i miei figli a scuola, è una qualità di vita unica. E poi mi diverto, sono felice di accoglierli nel luogo in cui la mia famiglia ha vissuto e lavorato". La coppia ha elaborato i piani e immaginato il proprio progetto nel rispetto dell'ambiente.

Qui tutto è biologico e fatto in casa, incoraggiano le persone a usare l'auto il meno possibile e prevedono di installare collettori d'acqua.

Quando ho saputo che esisteva il marchio Esprit Parc National, mi sono candidata. Corrisponde al nostro stato d'animo: i miei genitori hanno sempre portato me e mia sorella in vacanza nei parchi nazionali: Vanoise, Ecrins, Mercantour... Noi abbiamo preso il testimone e abbiamo già portato i bambini sui Pirenei!